e la glicemia va giù! Beh, non è così semplice, ma almeno proviamo a tenerla a bada…
Quando si ha a che fare con l’iperglicemia* occorre fare attenzione al consumo di carboidrati complessi e zuccheri semplici, ma non è necessario rinunciare completamente ai dolci. Le ricette che troverete in questo blog sono adattamenti di ricette trovate su libri di cucina o sul web, rielaborate per ridurre gli zuccheri semplici ma anche i grassi dato che, per prevenire l’insorgenza del diabete, è importante fare attività fisica ed evitare l’assunzione di cibi troppo grassi e calorici.
Dal punto di vista calorico zucchero bianco e zucchero di canna (in tutte le sue varie tipologie) sono identici, anche perché si tratta della stessa molecola…il saccarosio. Per un interessante approfondimento in merito leggete questo articolo di Dario Bressanini
Capirete quindi che l’unico modo per ridurre calorie ed introito di zuccheri semplici è ridurre la quantità di zucchero utilizzato, mentre il fatto di scegliere tra zucchero bianco o di canna ha un influenza principalmente sul sapore, dato che nello zucchero di canna ci sono percentuali di melassa che conferisce aroma e retrogusto oltre che colore. Altre alternative allo zucchero che utilizzo nelle mie ricette, solamente per una questione di gusto, sono il miele, lo sciroppo d’acero ed il Silan, detto anche miele o sciroppo di datteri.
Per dolcificare è possibile utilizzare la Stevia, io utilizzo quella cristallizzata perché quella in polvere lascia un retrogusto troppo forte, a mio giudizio. Poiché il potere dolcificante della Stevia è superiore a quello del saccarosio vi conviene cliccare qui per la tabella di conversione .
Infine, quando si tratta di scegliere il cioccolato per i miei dolci cerco sempre di acquistare cioccolato senza zuccheri aggiunti e mi trovo molto bene ad acquistare su Prozis, marchio portoghese che si occupa di nutrizione sportiva, alimentazione salutare e tanto altro…
*L’iperglicemia è un termine medico utilizzato per definire la presenza di elevati livelli di zucchero (glucosio) nel sangue rispetto ai valori normali, compresi tra i 70 e i 100 milligrammi/decilitro dopo 8 ore di digiuno.